Un ricordo in una fetta di dolce
Capita di ritrovarsi a cena con degli amici, di quelli cari che nonostante tutto sono sempre là… e capita di ricordare una famosa pasticceria francese con sede nella loro città natale, L’Aquila.
E accade che si vada indietro nel tempo e ci si chieda che fine abbia fatto La Musette, che sfornava delizie francesi; famosa tra tutte era la Suisse, una delicata brioche ripiena di crema pasticciera e gocce di cioccolato.
Questa insieme ad altre delicati e fragranti lievitati consolavano e allietavano i palati di tutti, studenti aquilani e non, cittadini locali e stranieri.
E poi L’Aquila a causa del terremoto è rimasta sospesa tra macerie cariche di dolore e tristezza e attività commerciali fantasma, e ci si interroga su che fine abbia fatto La Musette, perché sia chiusa, se a causa dello zampino cattivo della natura oppure chissà… e insieme a La Musette è andata via una parte della tradizione, un punto fermo e dolce dell’ordinaria vita cittadina.
A questo punto la tua amica ti dice “sai se trovo la ricetta della Suisse te la mando ok? Solo tu puoi provare a rifarla!”
Decidi allora che quella sarebbe stata la preparazione del giorno dopo, come se quello fosse il tuo piccolo e lieve contributo a ciò che la città ha perso in una frazione di secondi.
E così l’abbiamo gustata pochi minuti dopo appena tolta dal forno: dolce ma non troppo, morbida e voluttuosa, con la brioche che avvolge la crema e le gocce di cioccolato che sembrano piccole gemme sciolte.
E credi forse ingenuamente che questa passione possa aiutare ad attraversare tutto, gioie e dolori,ciò che è bene e ciò che lo è un po’ meno.
Grazie Valentina ❤️
Per la brioche:
200 gr di farina Manitoba
100 gr di farina “00”
2 uova
30 gr di zucchero
4 gr di lievito di birra disidratato
1 pizzico di sale
la scorza di mezzo limone bio grattugiata
50 ml di latte
90 gr di burro morbido
50 gr di gocce di cioccolato
Per la crema pasticcera:
2 uova
40 gr di farina
6o gr di zucchero
250 ml di latte
la buccia di mezzo limone
1 pezzetto di cannella
In una pentolino versate il latte e fatelo intiepidire: appena caldo versatevi il lievito secco e fatelo sciogliere.
Nel boccale di una planetaria o altrimenti in una ciotola capiente versate le due farine insieme allo zucchero, poi unite il latte tiepido, le due uova una per volta e iniziate ad impastare; appena sarà amalgamato il tutto unite il burro morbido a pezzetti, la scorza di limone e il pizzico di sale.
Lavorate la pasta su di un piano infarinato fino a renderla morbida e elastica e poi mettetela a riposare in un luogo caldo per almeno 4/5 ore.
Nel frattempo iniziate la crema: sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e poi versate in un pentolino, aggiungendo poco per volta il latte che nel mentre avrete fatto scaldare insieme alla cannella e alla scorza di limone.
Con un frustino girate velocemente fino a che la crema non inizierà ad addensarsi; a questo punto togliete dal fuoco e lasciate raffreddare immergendo il pentolino in una ciotola con acqua fredda.
Mescolate spesso onde evitare la formazione di grumi.
Trascorso il tempo di lievitazione riprendete la pasta di brioche e stendetela in un rettangolo: spalmate sopra la crema raffreddata, evitando i bordi e proseguite cospargendo la superficie con le gocce di cioccolato.
Poi con molta delicatezza iniziate ad arrotolare la pasta dal lato più lungo, premendo ad ogni giro in modo da stringerla per bene, fino alla fine, ottenendo un rotolo compatto.
Tagliatelo a questo punto con un coltello affilato e cosparso di farina in fette della larghezza di 1cm-1cm e mezzo e adagiate ogni fetta in uno stampo tondo rivestito di carta forno.
Attenzione a non attaccare ogni girella l’una all’altra perché dato che lieviteranno una seconda volta, potrebbero unirsi. Sarebbe meglio distanziarle di 2/3 cm l’una dall’altra.
Procedete ora alla seconda lievitazione, della durata di un’oretta all’incirca e appena pronta spennellate la suisse con del latte e infornate a 180 gradi per 30 minuti all’incirca.
Servite tiepida.
Ilaria & Serena