In questi giorni di feste pasquali appena trascorse, le tradizioni sono tornate a far capolino sulle nostre tavole.
Oggi è la volta delle spumette abruzzesi, semplici meringhe accompagnate da mandorle tostate e profumate dalla scorza di limone grattugiato.
Pochi e semplici ingredienti, a supporto di una preparazione dolciaria tipica dei giorni di festa, preparata soprattutto durante matrimoni, comunioni, giorni così importanti per le comunità rurali.
Giorni pieni di gioia, di condivisioni, di cesti o canestri pieni di ogni ben di Dio.
E le spumette ne rappresentano un degno ricordo.
2 albumi
120 gr di zucchero extrafine
la scorza grattugiata di mezzo limone bio
150 gr di mandorle senza pelle, tagliate a listarelle e leggermente tostate (il loro colore dovrà rimanere chiaro, non tendente troppo allo scuro)
Per le spumette abruzzesi come prima operazione mettete in una ciotola gli albumi e iniziate a montarli a bassa velocità: appena si inizierà a formare una leggera schiuma, iniziate ad aggiungere lo zucchero, a più riprese, attendendo qualche secondo tra una aggiunta e l’altra.
Aggiungete nel frattempo anche la scorza di limone grattugiata.
Quando avrete ottenuto una meringa soda e lucida, aggiungete le mandorle tostate e con una spatola amalgamatele con delicatezza.
Prendete una teglia, rivestitela con carta forno e aiutandovi con due cucchiai, depositate tanti mucchietti di composto, distanziandoli leggermente tra loro.
Infornate le spumette a 120-125 gradi (forno statico) per 45 minuti circa, fino a quando non avranno raggiunto un colore ambrato.
L’importante, una volta spento il forno, è lasciare le spumette abruzzesi al suo interno, fino a quando non si saranno completamente raffreddate.
In tal modo il calore residuo permetterà alle spumette di asciugarsi completamente.
Con questa ricetta riuscirete a produrre 30 spumette all’incirca.
Ilaria & Serena
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