Stupirci di un aurora, di un tramonto nel sentiero di un bosco, è un dono di Dio che fa spalancare i nostri occhi, quando noi ci stupiamo della primavera, dello sbocciare di un fiore, dello spuntare delle foglie, dell’erba che cresce, il profumo della resina, delle erbe aromatiche, della corteccia degli alberi, dei funghi, del cinguettio degli uccelli e della carezza del vento… profumo di vita!
Abbiamo scelto queste parole di Daniela Cesta per presentarvi non solo la ricetta di oggi ma un mondo che abbiamo avuto il piacere e l’onore di scoprire. Parliamo di un ragazzo, del suo fazzoletto di terra, della decisione di cambiar vita e delle sue erbe aromatiche! Entriamo in contatto con lui quasi per caso e lo conosciamo in una mattina di questa nostra fruttuosa estate di incontri. Le parole che vanno via come un fiume in piena quando a parlare è l’entusiasmo di chi ha scelto cosa fare e di chi questo fare lo fa con passione. La tenacia di una decisione controcorrente comune a molti giovani di questi nostri tempi moderni che ci ha lasciato inizialmente incuriosite, stupite ma decisamente in simbiosi con il suo tutto. Parliamo di Roberto Chiavaroli che da esperto informatico in trasferta a Milano, ha deciso di tornare nella terra natìa, nel nostro Abruzzo e di ricominciare da un orto, dalle erbe, dai sapori e dagli odori di un tempo. L’Orto degli Aromi è la sua creazione che da un paio di anni a questa parte si sta ritagliando un posticino di riguardo nel mercato di riferimento, ancora poco battuto. Avremmo potuto parlare ore con lui e trascrivere qui migliaia di parole per riportarvi quanto ci ha raccontato o anche solo trasmesso da uno sguardo di orgoglio, da un gesto deciso, dall’assaggio di un profumo. Profumi che ci sono entrati nelle narici, che ci sono arrivati direttamente al cervello così come una caduta in un cespuglio di rosmarino, timo, basilico, maggiorana, menta tutti insieme, di faccia con le mani all’indietro! Una conversazione piacevolissima in una calda mattina d’estate che è iniziata con un test olfattivo vero e proprio e con la scoperta che il mondo degli aromi è infinito: ciò che abitualmente utilizziamo in cucina non è che una minima parte di un universo ancora tutto da scoprire! Proprietà nutrizionali e non solo un accenno di gusto in più, sono questi i principi che Roberto ha carpito e fatto propri per dare un senso e continuità a quanto già scoperto e portato avanti dal passato. Storia antichissima, tradizioni di un tempo e studi precisi accompagnano dunque il lavoro dell’Orto degli Aromi che coltiva erbe officinali per poi essiccarle secondo determinate procedure trasformandole in preziosi strumenti di lavoro per ogni cucina! Inizieremo a farvi conoscere ognuna di loro da oggi alle prossime ricette e per ognuna ne elencheremo le proprietà e le possibilità di utilizzo. Sarebbe cosa troppo estesa elencarle e disquisirne di tutte qui ed ora! Ciò che vogliamo trasmettervi oggi è la magia di un mondo che solo marginalmente conoscevamo. Parliamo di un mondo che proviene da lontano e che è fatto di cose semplici, di ricordi e di gesti della tradizione. La fatica, l’impegno e la dedizione sono quelli dei nostri padri, per alcuni nonni, che della terra sapevano esattamente cosa fare, e cosa ricavare. Gli odori sono quelli della campagna, di un cespuglio spontaneo, di erba e di selvaggio. Tutti noi dovremmo conoscere certi odori che nulla c’entrano con l’artificiosità di alcuni preparati industriali! Il racconto è quello di una nonna che senza saperlo ha aperto gli occhi a quel suo nipote che avrebbe un giorno portato avanti la sua personale storia di un profumo, quello di una cucina inondato dalla fragranza della natura… “Ricordo ancora, quando da bambino, osservavo Nonna in cucina mentre preparava le sue erbe essiccate. Estasiato, in silenzio, mi perdevo in quei Profumi…”
1/2 pollo ruspante a pezzi
5 patate di medie dimensioni
acqua, sale e vino q.b.
Mistichella e Santoreggia di L’orto Degli Aromi
La ricetta di oggi è di una facilità disarmante ma allo stesso tempo disarmante è la bontà e la forza culinaria di questo piatto. Il forno è stato inebriato da un mix di odori difficile da tramutare in parole. Pochi passaggi e la tradizione di una ricetta basilare arricchita però da due piccoli segreti…
Prendete il pollo fatto a pezzi, massaggiatelo con il sale e con la Mistichella, per poi porlo in una teglia e irrorarlo con olio e vino bianco, fino a coprire i pezzi con la restante parte della combinazione dei due liquidi.
Sbucciate le patate, fatele a pezzi non troppo grossi ed insaporitele con sale e di nuovo con un po’ di Mistichella.
Mettetele in una teglia con carta forno ed oliatele abbondantemente.
Infornate a 200 gradi in modalità forno ventilato fino a quando la forchetta attraverserà il pollo con facilità e le patate saranno cotte e dorate.
Pochissimi minuti prima di spegnere il forno cospargete con la Santoreggia entrambe le pietanze.
Buon appetito!
Dosi per 3 persone.
Ilaria & Serena
La Mistichella de L’Orto Degli Aromi è un mix di diverse erbe aromatiche ovvero alloro, rosmarino, prezzemolo, basilico, salvia, timo e menta. Proprio per il fatto di essere un insieme di diverse erbe, è perfetta su qualunque tipo di pietanza riuscendo ad esaltare il gusto di ogni piatto. La Mistichella ha anche alte proprietà benefiche per il mix di effetti positivi delle diverse erbe in esse contenute. Il nome, poetico ed originale, rappresenta perfettamente lo spirito di tutto il lavoro compiuto da Roberto. Non contiene conservanti e sale.
Le origini della Santoreggia sono asiatiche ma cresce spontanea anche nelle zone del nord e centro Italia. Grazie alle sue proprietà aromatiche viene molto utilizzata in cucina per insaporire piatti di carne e pesce ma anche verdure e legumi. Della pianta si utilizzano prevalentemente le foglie il cui aroma, particolarmente intenso e gradevole, ricorda un misto di timo e limone. La Santoreggia contiene una discreta quantità di sali minerali e precisamente calcio, sodio, fosforo, potassio, ferro, zinco, rame, magnesio e selenio. Altre sostanze sono costituite da fibre alimentari, ceneri, proteine e grassi.
Vi invitiamo a saperne di più visitando il sito http://www.lortodegliaromi.com o la pagina facebook!