Tempo di dolcezze oggi e di cose buone. Di tradizioni, di natura incontaminata e di una terra meravigliosa! Tempo di magie, in onore di chissà quali diavolerie combinavano le mamme con quel pan di spagna che si colorava, diventava rosso come un bacio col rossetto, come una pesca matura, come una pallina colorata ma che poi si mangiava ed era pure zuccheroso, inaspettatamente buono! Dalla Sardegna a rispettar un’usanza antica quando i dolcetti si preparavano, e si preparano ancor oggi, per feste e cerimonie! Abbiamo fatto i cardinales e la ricetta è qui pronta per essere sperimentata!
Per le tortine:
250 gr di farina “00”
50 gr di fecola di patate
250 gr di zucchero
3 uova di medie dimensioni
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di olio di semi
la scorza di un limone bio grattugiato
1 bustina di lievito per dolci
Per la crema:
4 uova
500 ml di latte
75 gr di farina “00”
100 gr di zucchero
la scorza di un limone bio
Alchermes
Per prima cosa prepariamo le tortine: montate le uova con lo zucchero e la scorza di limone, fino a renderle spumose, aggiungete mano a mano l’olio e il latte e infine la farina setacciata con la fecola e il lievito in polvere.
Amalgamate per bene e riempite dei pirottini da muffin per 2/3.
Mettete in forno a 170 gradi per 20/25 minuti per poi spegnere e farle raffreddare per almeno un paio di ore.
Fate attenzione a non farle colorare troppo!
Ora preparate la crema: mettete a riscaldare il latte in un pentolino insieme alla scorza di limone e poco prima del bollore spegnete e lasciate la scorza in infusione.
Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero e la farina, poi versate il latte a filo ormai tiepisodi e senza scorza di limone e portate a cottura la crema, a fuoco lento, fino a quando non velerà il cucchiaio; vi consigliamo di proseguire la cottura per qualche secondo in più, di modo che la crema sia piuttosto compatta e non liquida.
Fatela raffreddare, dopo averla coperta con carta forno bagnata e strizzata, per non far formare in superficie eventuali patine.
Ora prendete le tortine e con un coltellino affilato praticate al centro di ognuna una incisione tonda in modo da estrarre un cono di pasta; bagnate l’interno con una bagna di Alchermes leggermente diluito con acqua, riempite poi con due o tre cucchiaini di crema e poi, dopo aver imbevuto il cono di pasta nella bagna, posizionatelo a testa all’insù sulla crema.
I Cardinales sono così chiamati infatti perché la forma conica della pasta richiama i cappelli dei Cardianali!
Procedete così per ogni tortina e poi mettetele in frigo a riposare, di modo che la bagna, la crema e la tortina sprigionino al meglio i propri sapori.
Prima di servire spolverizzatele con dello zucchero a velo.
Dosi per 21/22 Cardinales.
Ilaria & Serena
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Ilaria & Serena