Ci piace pensare che quando presentiamo una ricetta voi dobbiate conoscere anche lo stato d’animo, il contesto, i pensieri, la temperatura, le condizioni insomma nella quale è stata concepita, pensata e quindi creata! Generalmente non rispettiamo uno schema ed ogni giorno lasciamo libero il nostro estro che ci guida forse troppo spesso verso certi terreni già conosciuti, che ci danno sicurezza, altre volte spinte da un non so che di più avanguardistico, ci troviamo coinvolte in piacevolissimi ingorghi culinari con ricette d’altri tempi o d’altri luoghi! Certamente la nostra terra ci da sempre riparo e spesso e volentieri dalle cose semplici nascono quelle migliori. In cucina così come nella vita. Decise a capirne qualcosa in più di come funziona il mondo, ci troviamo non più adolescenti, con un grande ricettario tra le mani a cercare di decifrare il tutto, o per lo meno qualcosa, e a trovarci troppo spesso impantanate. In cucina così come nella vita. Ed ecco appunto che ci cuciniamo da una vita in questa cucina, che l’abbiamo visto fare tante volte ma che ancora non ci avevamo mai provato nonostante siano state sempre lì o quasi. Le arance intendiamo. Oggi vi diciamo come si fa la marmellata! Quella senza conservanti, dolcificanti, pectina o fruttapec, sia chiaro! La marmellata semplice, dolce e buona, solo con la polpa e il succo! Non l’avevamo mai fatta di arancia! Un’altra cosa da flaggare come provata, riuscita, amata, fatta nostra!
2 kg di arance
800 gr di zucchero
vasetti sterilizzati
Come prima cosa lavate accuratamente le arance che devono essere necessariamente biologiche o che comunque non devono aver subito trattamenti pesticidi; asciugatele e tagliate le scorze a listarelle, aiutandovi con un pela patate, facendo bene attenzione ad evitare la parte bianca e togliendo, per quanto vi è possibile, i filamenti. Per essere il più possibile precisi, pesate a questo punto le arance sbucciate e calcolate la dose di zucchero necessaria: 400 gr per ogni kg di polpa. Iniziamo con la cottura partendo dalla polpa a fuoco lento in una casseruola. Prima di aggiungere anche le scorzette, mettetele a sbollentare per qualche minuto. Questa operazione è consigliata ma non fondamentale. Serve comunque a togliere l’amarognolo della buccia. Scolate le scorzette, cambiate l’acqua e ripete l’operazione una seconda volta. Dopo mezz’ora di cottura della polpa, aggiungete le scorzette e lo zucchero. Continuate la cottura girando il composto per evitare che si attacchi sul fondo fino a quando la marmellata raggiungerà la consistenza desiderata. Si può dire che è pronta quando risulterà non scivolare se ne adagiamo un poco su di un piatto. Occorrono comunque circa 60 minuti. Nel frattempo avrete preparato i vasetti, ovvero gli avrete lavati accuratamente e messi a bollire in una tegame per un quarto d’ora circa lasciandoli raffreddare. Quando la marmellata sarà pronta riempite i vasetti, tappateli per bene e capovolgeteli per creare l’effetto sottovuoto. I vasetti caldi, così capovolti, devono essere fatti raffreddare per poi applicare un’etichetta con la data e riporli in dispensa oppure utilizzarli subito per una bella crostata!
Abbiamo davvero intenzione di farne ancora! Proveremo ad aggiungere alle arance lo zenzero e faremo anche la marmellata di pompelmi e limoni! Vi terremo aggiornati! Noi abbiamo utilizzato 2 kg di arance ma naturalmente voi potete utilizzare quante ne volete facendo le dovute proporzioni con lo zucchero!
Ilaria & Serena
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Ilaria & Serena